Progetto Diderot 2024 Linea WeFree

Il progetto di prevenzione WeFree 2024 nell’ambito del progetto Diderot




IL PROGETTO WEFREE

Il nostro progetto di prevenzione si chiama WeFree ed è un modo di essere, di vedere il mondo e noi stessi. WeFree significa libertà dalle droghe, dalla bilancia, dallo specchio, dal giudizio degli altri e da tutto ciò che in qualche modo ci schiaccia e non ci permette di vivere.

Da sempre, nella missione di San Patrignano oltre al recupero c’è la prevenzione all’uso di droghe. Uno sguardo verso giovani e giovanissimi, che direttamente o indirettamente vengono ogni giorno a contatto con la droga o vivono disagi tipici dell’adolescenza. Alla base di tutto c’è la mancanza di consapevolezza e di quanto si può essere meravigliosi, amandosi ed accettandosi per ciò che si è senza la necessità di rifugiarsi in un qualcosa che vada ad alterare la propria natura.

E’ per questo che ogni anno grazie alle attività di prevenzione San Patrignano incontra oltre 50mila studenti di scuole medie e superiori su territorio nazionale, i quali hanno l’opportunità di conoscere e confrontarsi con alcuni ragazzi della comunità che hanno terminato positivamente il loro percorso di recupero. Sono infatti gli stessi ragazzi che hanno attraversato il dramma della dipendenza a cercare di trasmettergli la difficoltà di uscire da una situazione di tossicodipendenza. Un confronto diretto, senza filtri, in cui i giovani scoprono il problema della droga dall’esperienza di chi questo problema lo ha vissuto in prima persona. Incontri nelle scuole, partecipazione alle assemblee d’istituto, visite in comunità, workshop interattivi e spettacoli teatrali come occasioni di scambio, di informazione e di crescita, senza tralasciare anche la formazione docenti sul tema.

Il Covid ha fermato l’itineranza del Progetto WeFree il quale, rimodulando tutte le attività in modalità on line e creandone ad hoc di nuove, ha continuato la sua opera navigando on line riuscendo a raggiungere, nonostante le difficolta che la pandemia ha portato con sé sotto molteplici aspetti, oltre 46mila giovani studenti. Dare seguito alle azioni di prevenzioni, in un momento tanto delicato per le nuove generazioni che hanno visto stravolgere il panorama dove vivere la propria crescita, rafforza ancora di più la missione del Progetto WeFree e della Comunità di San Patrignano.

 

LA FONDAZIONE CRT

La Fondazione CRT è un ente privato non profit nato nel 1991 ed è uno dei “motori” di sviluppo e crescita del Piemonte e della Valle d’Aosta in tre macro-aree: Arte e Cultura, Ricerca e Istruzione, Welfare e Territorio. Interviene con progetti e risorse proprie per la valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali, la promozione della ricerca scientifica e della formazione dei giovani, il sostegno all’innovazione e all’imprenditoria sociale, l’assistenza alle persone in difficoltà, la salvaguardia dell’ambiente, il sistema di protezione civile e di primo intervento.
Finora, la Fondazione CRT ha distribuito risorse per 1,9 miliardi di euro e consentito la realizzazione di più di 40.000 interventi per il territorio, con un sostegno erogativo e progettuale, ascoltando le esigenze delle realtà aggregative, istituzionali e del non profit.
Fondazione CRT ha inoltre riqualificato le OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino, con 100 milioni di euro: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy in Europa. Ex officine per la riparazione dei treni sorte nell’Ottocento su un’area di 35.000 mq nel cuore della città, le OGR sono oggi un centro di sperimentazione a vocazione internazionale con tre “anime”: l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food.
www.fondazionecrt.it

 

IL PROGETTO DIDEROT DELLA FONDAZIONE CRT

La Fondazione CRT realizza il Progetto DIDEROT per offrire agli studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d’Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative.
Per l’anno scolastico 2023/2024 le 15 linee didattiche intendono potenziare la didattica di base diffondendo i valori fondamentali della società civile e contribuendo allo sviluppo delle soft skills, indispensabili per preparare la next generation alle sfide del futuro. Tutte le attività condividono la stessa attenzione nei confronti dello sviluppo sostenibile, in linea con l’Agenda 2030.
Il progetto, a partecipazione gratuita per le scuole, ha interessato finora 1,3 milioni di studenti per un impegno complessivo della Fondazione CRT di oltre 24 milioni di euro (di cui 1,3 milioni per questa ultima edizione).